La nuova serie poliziesca "sinistra" di Netflix, simile a "Il racconto dell'ancella", lascia i fan "scossi"

Una nuova, avvincente serie è balzata al sesto posto nella classifica dei 10 programmi TV più gettonati del Regno Unito, sconvolgendo la comunità degli amanti dei thriller polizieschi.
Baby Farm, un crime drama ambientato in Nigeria, ha debuttato in tutto il mondo con recensioni entusiastiche, con i fan che si sono innamorati della sua trama oscura e contorta. La serie ruota attorno alla Evans Foundation, un'organizzazione apparentemente benefica gestita dall'espatriato Dr. Oliver Evans (Langley Kirkwood) e da sua moglie Sister Barb (Jenny Stead).
Tuttavia, dietro la sua facciata caritatevole si nasconde una "sinistra operazione che sfrutta le donne a scopo di lucro". La storia segue Adanna (Onyinye Odokoro), una donna incinta salvata dalla strada dalla Evans Foundation, che scopre una terribile verità.
Come rivela la sinossi: "Adanna, una donna incinta, affida ignara i suoi gemelli a una famosa ONG, solo per ritrovarsi intrappolata in una sinistra operazione di allevamento di bambini".
I critici hanno paragonato Baby Farm a The Handmaid's Tale, con Black Film Wire che ha elogiato Baby Farm definendolo un "thriller poliziesco nigeriano in cinque episodi che non solo scuote i nervi, ma li lascia in una pozzanghera sul pavimento".
La recensione continua: "La serie traccia agghiaccianti parallelismi con gli orrori della vita reale, supportati dalla potente interpretazione di Onyinye Odokoro nel ruolo di Adanna, una donna spinta al limite, ma che non si arrende mai."
Ma è Genoveva Umeh a lasciarmi indifferente. La sua interpretazione di Ebun non è solo inquietante: è il tipo di interpretazione che ti penetra sottopelle e non ti abbandona più: stratificata, concreta e assolutamente inquietante.
Il sito di recensioni WhatKeptMeUp.com ha elogiato la serie, dichiarando che "potrebbe essere la cosa migliore uscita dall'accordo EbonyLife- Netflix ".
Rinzyreviews ha commentato: "Lo show esplora anche il divario orribile tra i ricchi e i potenti, che avanzano richieste disumane, e i poveri, che sono costretti ad obbedire".
Hanno ulteriormente analizzato i temi dello show, affermando: "È un cupo riflesso del mondo in cui viviamo. E poi c'è la questione della giustizia... È frustrantemente realistico".
In un'intervista con Deadline, Abudu ha condiviso la sua visione per la serie: "Questa serie è più di un semplice thriller.
"È una storia potente che affonda le radici in problemi di vita reale, raccontata attraverso la lente di una narrazione africana audace e cinematografica."
Baby Farm è in streaming su Netflix
Daily Express